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INCIPIT L'inizio di ...

Tristano

di Thomas Mann

(Germania 1875-1955)

Eccoci qui, al sanatorio “La Quiete”! Col suo lungo fabbricato principale e le ali contigue, si stende, bianco e rettilineo, in mezzo all’ampio giardino, che assai piacevolmente adornano grotte, pergolati e chioschetti rivestiti di corteggia d’albero; mentre dietro i tetti d’ardesia si ergono, imponenti, verso il cielo i monti verdi d’abeti e digradanti in piacevoli dirupi.

Ancora il dottor Leander dirige lo stabilimento: barba nera biforcuta, dura e riccia come il crine di cavallo di cui s’imbottiscono i mobili; lenti grosse, scintillanti; aspetto di uomo che la scienza ha raggelato, indurito e riempito di un calmo e indulgente pessimismo…

«Non avrò più fame»

Il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu Via col vento. Molte si identificarono in una scena: Rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: «Giuro che non ... - LEGGI TUTTO

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Una giornata per non dimenticare, per raccontare «come il tempo si fermò, la terra pianse lacrime d’aceto e grandine», come canta Laura Pausini in Dove l’aria è polvere.

Il 4 novembre si celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Le note del Silenzio, che in molte città accompagnano l’omaggio ai Caduti di tutte le guerre, riassumono una lunga storia di impegno e sacrifici per costruire l’Italia e difendere la libertà, la democrazia e i diritti di cui noi tutti godiamo. Un lungo filo unisce i patrioti del Risorgimento e i soldati di tutte le guerre a quanti oggi si battono per la libertà in varie parti del mondo e sono quotidianamente impegnati per...

costruire un futuro di pace in un mondo di fratellanza.

Storia e attualità si intrecciano in una ricorrenza spesso vissuta distrattamente, ma che rievoca uomini e donne incontrati nei libri di scuola, che raccontano pericoli, torture, vite spezzate per consegnarci una terra libera e moderna. Da Carlo Pisacane a Ciro Menotti, dai Fratelli Bandiera ai Martiri di Belfiore, passando per le vittime delle dittature e dell’Olocausto, delle guerre e della Resistenza, fino a tanti sconosciuti eroi, la storia e la cronaca parlano di quotidiani sacrifici per un’Italia e un mondo migliori.

«Mia cara Mary, compagna ideale della mia vita - si legge in una delle innumerevoli lettere dei condannati a morte per la libertà, in questo caso il maggiore dell’Aeronautica Ugo Machieraldo di Cavaglià (Vercelli) -  questa sarà l'ultima lettera che tu avrai dal tuo Ugo! Ed io spero che sappia portarti tanto conforto. Il tribunale militare tedesco di Cuorgnè mi ha condannato a morte mediante fucilazione ed io attendo con altri due patrioti (Orla Riccio di Borgofranco e Ottinetti Piero di Ivrea) di passare da un momento all'altro a miglior vita. Sono perfettamente sereno nell'adempiere il mio dovere verso la Patria, che ho sempre servito da soldato senza macchia e senza paura, sino in fondo…».

La data del 4 Novembre commemora la fine del primo conflitto mondiale del 1918, ora ricordata con i Caduti di tutte le guerre. Storie da non dimenticare, come piccolo gesto di gratitudine verso chi ci ha risparmiato sofferenze e distruzioni, storie raccontate con poche, incisive parole dal poeta Ungaretti in San Martino del Carso: «Di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro / di tanti / che mi corrispondevano / non è rimasto / neppure tanto / Ma nel cuore / nessuna croce manca / E’ il mio cuore / il paese più straziato». (Anna Ferrero)

EXPLICIT La fine di ...

Il gattopardo

di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

(Palermo 1896-1957)

… Pochi minuti dopo quel che rimaneva di Bendicò venne buttato in un angolo del cortile che l’immondezzaio visitava ogni giorno: durante il volo giù dalla finestra la sua forma si ricompose un istante: si sarebbe potuto vedere danzare nell’aria un quadrupede dai lunghi baffi e l’anteriore destro alzato sembrava imprecare. Poi tutto trovò pace in un mucchietto di polvere livida.

Galleria degli Artisti

La Crusca per l'Italia

Una storica istituzione a tutela della lingua italiana, impegnata ancora oggi nelle nuove frontiere dell’evoluzione linguistica, è l’Accademia della Crusca, che ha sede a Firenze nella Villa Medicea di Castello. Il sito web (www.accademiadellacrusca.it) è un portale interamente dedicato alla lingua ... - LEGGI TUTTO

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