Milano: sì, è il Duomo, il Castello, la Basilica di Sant'Ambrogio, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Pinacoteca di Brera, la Scala... Ma non sono questi monumenti, queste raccolte d'arte; non è il 'tempio della musica' a spiegare la grandezza della città. Roma, Londra, Parigi... hanno di più e forse di meglio di Milano; hanno alle spalle secoli, millenni di storia travagliata e gloriosa; hanno condizionato il destino di altri popoli. Milano ha avuto più debole ruolo nel ciclo evolutivo dell'Italia, dell'Europa.
Allora, perché Milano è grande, tanto da star alla pari di metropoli blasonate? Lo deve alla schiera di donne e uomini eccezionali che in questi secoli l'hanno abitata, vi hanno lavorato, profondendo le loro doti nel campo artistico, letterario, musicale, scientifico, medico, industriale. Lo deve ai sindaci che si sono succeduti alla guida della città dall'Unità d'Italia, guidandola con ...
saggezza e fermezza verso lo sviluppo industriale, economico, sociale. E le Amministrazioni Comunali milanesi, consapevoli del debito di riconoscenza nei loro confronti - una riconoscenza che durasse nei secoli - e nell'intento di proporli ad esempio per le generazioni future, hanno voluto ospitare la loro salma nel Famedio, la 'sede della Fama', cuore del Cimitero Monumentale.
Da Alessandro Manzoni a Carlo Cattaneo, Luca Beltrami, Ambrogio Fogar, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci... un’agile biografia, ricca di foto (molte inedite) di tutti i 71 personaggi (62 uomini e 9 donne) ai quali, per i loro meriti nei confronti di Milano, dell’Italia intera, il Comune ha concesso l’alto onore della sepoltura nel Famedio del Cimitero Monumentale.
BRUNO MAFFEIS
Quelli che hanno fatto grande Milano, l'Italia
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Pagine: 204
Prezzo: 35 euro, libro cartaceo - 9,99 euro, ebook