La grandezza dell'Italia passa attraverso grandi conquiste che hanno contribuito al progresso dell'umanità e sono state segnate con il più importante riconoscimento mondiale in vari campi del sapere.  Sono ventuno gli italiani che, senza clamore, hanno lavorato per un'intera vita con grandi obiettivi e sono stati premiati con il Nobel. La lunga lista dei riconoscimenti assegnati all'Italia a Stoccolma e Oslo è iniziata con un poeta e un medico, Giosuè Carducci e Camillo Golgi, e ...

per ora è conclusa con Giorgio Parisi, Nobel per la fisica nel 2021. Fisica, letteratura, medicina sono i campi in cui si sono maggiormente distinti i geni italiani.

Hanno ottenuto il Premio Nobel per la fisica Guglielmo Marconi nel 1909, Enrico Fermi nel 1938, Emilio Segré nel 1959, Carlo Rubbia nel 1984, Riccardo Giacconi nel 2002, Giorgio Parisi nel 2021. Sei i Nobel per la letteratura: Giosuè Carducci nel 1906, Grazia Deledda nel 1926, Luigi Pirandello nel 1934, Salvatore Quasimodo nel 1959, Eugenio Montale nel 1975, Dario Fo nel 1997. Sei anche i Premi nobel per la medicina: Camillo Golgi nel 1906, Daniel Bovet nel 1957 Salvator Edward Luria nel 1959, Renato Dulbecco nel 1975, Rita Levi Montalcini nel 1986 e Mario Capecchi nel 2007. Premiato per la pace Ernesto Teodoro Moneta nel 1907. L’unico premio Nobel per l’economia è andato a Franco Modigliani nel 1985. Unico premio anche per la chimica, assegnato a Giulio Natta nel 1963.

L’Italia è al settimo posto nel mondo per il numero di premi Nobel, dopo Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia. Svizzera e Russia.

La recente scomparsa di Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini e l'impegno di altri protagonisti italiani come Carlo Rubbia e Giorgio Parisi dovrebbero favorire una riflessione sull’importanza della ricerca per il nostro Paese in un mondo sempre più globalizzato. (Felice d'Adamo)

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