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L'ITALIA NELLA STORIA

* 6 febbraio 1675 - Nicolò Sagredo viene eletto 105º Doge della Repubblica di Venezia.

* 6 febbraio 1822: l'imperatore d'Austria Francesco I commuta la pena di morte in carcere duro per i patrioti italiani Piero Maroncelli e Silvio Pellico.

* 6 febbraio 1853: insurrezione anti-austriaca a Milano.

INCIPIT L'inizio di ...

Le notti bianche

di Fëdor Dostoevskij

(Russia 1821-1881)

Era una notte incantevole, una di quelle notti che succedono solo se si è giovani, gentile lettore. Il cielo era stellato, sfavillante, tanto che, dopo averlo contemplato, ci si chiedeva involontariamente se sotto un cielo simile potessero vivere uomini irascibili e irosi. Gentile lettore, anche questa è una domanda proprio da giovani, molto da giovani, ma che il Signore la ispiri più spesso all’anima!...

Hugo e l’Europa unita

Gli Stati Uniti d’Europa erano già nella visione lungimirante di Victor Hugo, il grande scrittore, poeta e drammaturgo, considerato il padre del Romanticismo in Francia. Quasi due secoli fa, al Congresso internazionale della pace svoltosi nel 1849 a Parigi, tenne un memorabile discorso sull’assurdità e la tragicità ... - LEGGI TUTTO

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Sono numerosi i pellegrini che partono dall’Italia, da tutta Europa e da ogni parte del mondo per vivere una dura e affascinante esperienza: il Cammino per raggiungere il santuario di san Giacomo a Santiago de Compostela, nel nord della Spagna, a pochi chilometri dall’oceano Atlantico.

L’Europa moderna è nata dai pellegrinaggi medioevali. Ne ...

era convinto il poeta tedesco Wolfgang Goethe ed è ormai una consolidata convinzione, sancita anche dal Consiglio d’Europa, che il 23 ottobre del 1987 ha riconosciuto il Camino de Santiago come primo Itinerario culturale europeo. Nel 1993 l’Unesco ha dichiarato le strade del Camino di Spagna e Francia Patrimonio dell’Umanità. E proprio il santuario di Santiago de Compostela è meta crescente di pellegrini, che vi giungono anche da Paesi molto lontani per vivere un’esperienza eccezionale che intreccia fede, avventura, voglia di riscoprire sé stessi e di dare uno sguardo diverso alla vita.

Il Camino de Santiago sottrae giorni alle ferie a chi lavora, non è una vacanza: è un duro viaggio, metafora del viaggio della vita già delineato da Sant’Agostino. A piedi o in bicicletta, da soli o in comitiva, il lungo percorso è venato da fatica e sudore, ansie ed entusiasmi, sogno di una meta dura ma senza premi in palio, lungo sentieri a volte deserti, poi sempre più affollati, dove anche le solitudini sono in buona compagnia. Artisti, letterati, personaggi illustri e anonimi pellegrini con solo il fardello delle loro croci, con le lacrime negli occhi o nel cuore hanno percorso migliaia di chilometri con decine e decine di tappe oppure tratti più brevi nel segno di un’esperienza in grado di dare un senso diverso allo scorrere dei giorni.

Un viaggio alla ricerca dell’innocenza originaria, simbolicamente rappresentata nel rito antico di quanti, dopo Compostela, vanno a Finisterre per lasciare gli abiti del pellegrinaggio, un tempo bruciati, e immergersi per un bagno purificatore nell’oceano. Simbolica anche la conchiglia (concha) che i pellegrini appendono allo zaino o al collo durante il cammino.

Il Cammino di Santiago di Campostela è cominciato nel IX secolo dopo il ritrovamento della tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore, che era giunto a predicare il Vangelo in Galizia, all’estremità del mondo antico. Nel Medioevo ogni anno mezzo milione di pellegrini si recava a Compostela da tutta Europa, indossando la tradizionale mantelletta e portando un lungo bastone e un cappello di feltro adorno di conchiglie di capesante, simbolo del Cammino.

Diverse le vie del Cammino, che si riuniscono nel tratto finale verso Compostela. Partendo da Saint-Jean-Pied-de.Port e superando i Pirenei, attraverso il passo di Roncisvalle, si percorre il Camino francés; lungo la costa settentrionale della Spagna si snoda il Camino del Norte, mentre dal Portogallo giunge a Santiago il Camino Portuguese e attraverso il passo di Somport si snoda il Camino aragonés. Dall’Italia si percorre la Via Francigena e poi la Via Tolosana nel sud della Francia; la Via Turonense riunisce i pellegrini che giungono dalla Germania del nord, dai Paesi Bassi e dall’Inghilterra tra Tours e Roncisvalle; da Lione e Le Puy-en-Velay parte la Via Podense che attraversa i Pirenei a Roncisvalle; per Roncisvalle, da Vézelay, si snoda anche la Via Lemovicense.

Tante le narrazioni di chi ha vissuto la coinvolgente esperienza e numerosi i consigli per chi vuole affrontare il singolare viaggio.  Con la  forza di volontà e una grande determinazione occorre una buona preparazione fisica, che dovrebbe cominciare qualche mese prima del viaggio. Può essere sufficiente una camminata di un’ora a passo veloce due o tre volte la settimana, preferibilmente su strade sterrate. Occorre avere una grande cura dei piedi, utilizzare scarpe da trekking e durante il cammino lavare i piedi almeno due volte al giorno e massaggiarli bene la sera. Lo zaino deve contenere l’essenziale, sempre un set per le medicazioni e un coltellino svizzero multiuso, e dovrebbe essere circa un decimo del proprio peso. E' opportuno avere la Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) per l’assistenza sanitaria e necessaria è la Credenziale, che attesta lo stato di pellegrino per Compostela e consente l’accesso ai servizi a prezzi ridotti lungo il percorso.

Indispensabili, nello zaino e nel cuore, un forte coinvolgimento e un grande sogno, ricordando Paulo Coelho, che proprio nel romanzo Il cammino di Santiago scritto dopo il pellegrinaggio a Compostela, sussurra: “Il sogno di un uomo solo è solo un sogno, il sogno di molti uomini può cambiare il mondo”. (Felice d'Adamo)

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Saint-Jean-Pied-de-Port, mitico luogo di partenza del Cammino francese

Saint-Jean-Pied-de-Port (in lingua basca: Donibane-Garazi) è il comune francese ai piedi dei Pirenei tradizionalmente considerato punto di partenza del Camino Francés verso Santiago di Compostela. Attraversato dal fiume Nive, era considerato la capitale dell'antica regione storica basca della Bassa Navarra e ora è un villaggio di quasi 2.000 abitanti, situato nel dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione della Nuova Aquitania.

Ogni anno parecchie decine di migliaia di pellegrini partono da Saint-Jean-Pied-de-Port e per loro è aperto tutti i giorni dell’anno l’Ufficio di Accoglienza dei Pellegrini, dove volontari di diversi paesi offrono informazioni e indicazioni logistiche per tutti il Cammino.

L’esperto di analisi statistiche Pierre Baillet ci propone i dati dei pellegrini accolti in Rue de la Citadelle 39, relativi al 2024, confrontati con quelli del 2013, del 2019 e del 2023 per un’analisi dei flussi per nazionalità.

Pierre Baillet spiega si leggono i due grafici, che si possono vedere nei successivi articoli in francese:

- Sull'asse delle ordinate è indicato il numero annuo di pellegrini per ciascuno dei 20 paesi più frequenti nel 2013, o nel 2019 o nel 2023 o nel 2024, o la quota relativa di ciascun paese nel totale annuale.

- Sull'asse delle ascisse, i 20 paesi più frequenti nel 2013, classificati in base al numero annuo di pellegrini della nazionalità considerata, o in base alla quota relativa decrescente. Poi, sul lato destro del grafico, ci sono i paesi che sono apparsi nella Top 20, nel 2019, 2023 o 2024. Ogni paese è caratterizzato da un indicatore che costituisce il posto occupato dal paese nel 2013, 2019, 2023, 2024.

- Esempio: 7-4-5-3 Corea del Sud significa che la Corea del Sud era in 7a posizione nel 2013, 4a nel 2019, 5a nel 2023, 3a nel 2024.

- L'anno 2013 è stato scelto per avere un'evoluzione a medio termine (circa dieci anni) e l'anno 2019 è stato scelto perché è l'anno in cui il numero di pellegrini è stato il più alto.

- I grafici mostrano un certo "rallentamento", o addirittura un calo di presenze nei 4 paesi tradizionalmente "maggiori", Francia, Spagna, Italia, Germania.

- D'altra parte, evidenziano facilmente le dinamiche di altri paesi, gli Stati Uniti, la Corea del Sud, per esempio.

- Alcuni paesi entrano nella Top 20 come Taiwan, Cina, Nuova Zelanda!

- Complessivamente, il numero di pellegrini nel 2024 è superiore del 15% rispetto al 2013, ed è vicino al "record" osservato nel 2019, prima del Covid, 61.104.

 

 

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«Qualcuno ti dirà che la scuola serve solo se riesce a trovarti un lavoro. Non credergli. La scuola serve se riesce a fornirti gli strumenti per gestire un sentimento, smascherare un ciarlatano e ammirare un tramonto, non solo una vetrina». (Massimo Gramellini, giornalista e scrittore, Torino 1960-*)

EXPLICIT La fine di ...

Una donna

di Sibilla Aleramo

(Alessandria 1876-1960)

… Un giorno avrà vent’anni. Partirà, allora, alla ventura, a cercare sua madre? O avrà già un’altra immagine femminile in cuore? Non sentirà allora che le mie braccia si tenderanno a lui nella lontananza, e che lo chiamerò, lo chiamerò per nome?

O io forse non sarò più… Non potrò più raccontargli la mia vita, la storia della mia anima… e dirgli che l’ho atteso per tanto tempo!

Ed è per questo che scrissi. Le mie parole lo raggiungeranno.

Tanti libri in libertà

Le vie dei libri sono infinite e, mentre si assiste a un calo dell’editoria cartacea, si aprono nuove strade per i volumi tradizionali che da millenni hanno accompagnato l’umanità. E’ in forte espansione il BookCrossing, una pratica nata negli Stati Uniti e ora in crescita anche in Italia, nota anche ... - LEGGI TUTTO

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