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Accadde oggi ...

L'ITALIA NELLA STORIA

* 24 marzo 1849: Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II e fugge in Portogallo.

* 24 marzo 1860: cessione di Nizza e Savoia alla Francia con il Trattato di Torino.

* 24 marzo 1944: eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma con 335 vittime.

INCIPIT L'inizio di ...

Il corsaro nero

di Emilio Salgari

(Verona 1862-1911)

Una voce robusta, che aveva una specie di vibrazione metallica, s’alzò dal mare ed echeggiò fra le tenebre, lanciando queste parole minacciose:
– Uomini del canotto! Alt! o vi mando a picco!…
La piccola imbarcazione, montata da due soli uomini , che avanzava faticosamente sui flutti color inchiostro, fuggendo l’alta sponda che si delineava confusamente sulla linea dell’orizzonte, come se da quella parte temesse un grave pericolo, s’era bruscamente arrestata…

In Piazza Navona

Fu da allora che il gambo dei fiori gli era diventato un chiodo fisso. Le rose soprattutto, rosse come porpora e vellutate a passarci le dita come una carezza sulle labbra; le tea dalle cento sfumature che illanguidiscono verso il bianco; le gialle, le bianche come quelle nate a coprire la roccia del suo giardino, che ... - LEGGI TUTTO

Grandi eventi

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Orizzonti europei, con la rete di trasporti dei Paesi dell’Unione. Nuove strade e tante nuove opportunità con una più agevole possibilità di muoversi oltre i vecchi confini nazionali. Nove “corridoi” collegheranno da est a ovest e da nord a sud i paesi europei e agevoleranno mobilità, incontri, sviluppo culturale e commerciale. Mentre la Cina ha saputo guardare oltre gli orizzonti continentali, programmando la nuova Via della Seta, nei nostri paesi c’è ancora chi (e sono in tanti) si oppone alla realizzazione di piccoli tratti come la Torino-Lione cavalcando battaglie di retroguardia. Nella pianura padana il Corridoio ...

Mediterraneo interseca tre corridoi di direttrice nord-sud agevolando enormemente la mobilità di persone e merci.

Aperti al futuro, politici lungimiranti hanno programmato per la nuova Europa nove corridoi che costituiscono l'asse portante della Trans European Network-Transport (rete TEN-T), e ben quattro interessano direttamente l’Italia. Il nostro paese sarà attraversato dal Corridoio 1 Baltico-Adriatico, dal Corridoio 3 Mediterraneo, dal Corridoio 5 Scandinavo-Mediterraneo e dal Corridoio 6 Reno-Alpi. Il progetto dovrebbe essere attuato entro il 2030 con il sostegno finanziario dell'Unione Europea.

Il Corridoio 1 Baltico-Adriatico collega le zone industrializzate che vanno dalla Polonia meridionale al Mare Adriatico e all'Italia settentrionale, passando per Vienna e Bratislava e la Regione delle Alpi orientali. Il percorso va dai porti polacchi di Gdansk e Gdynia e da Szczecin e da Swinoujscie, passa per la Repubblica Ceca o la Slovacchia e l’Austria orientale, raggiunge il porto sloveno di Capodistria e i porti italiani di Trieste, Venezia e Ravenna. Il corridoio comprende ferrovie, strade, aeroporti, porti e terminali ferroviario-stradali.

Il Corridoio 3 Mediterraneo si estende dai porti del litorale mediterraneo della Spagna fino all’Ungheria e al confine con l’Ucraina, con attraversamento della Francia, delle Alpi nell'Italia settentrionale e della costa adriatica in Slovenia e Croazia. Il progetto comprende ferrovie, strade, aeroporti, porti e terminali ferroviario-stradali e, nell’Italia settentrionale, la via navigabile interna costituita dal fiume Po. I principali progetti ferroviari lungo questo corridoio sono i collegamenti Lione-Torino e la sezione Venezia-Lubiana attraverso la regione carsica.

Il Corridoio 5 Scandinavo-Mediterraneo collega città e porti della Finlandia, della Svezia e della Germania all’Italia e a Malta, passando per i porti italiani di La Spezia, Livorno, Ancona, Bari, Taranto, Napoli e Palermo e giungendo via mare a La Valletta. Il corridoio comprende ferrovie, strade, aeroporti, porti, terminali ferroviario-stradali e sezioni di “autostrada del mare”. Per il Corridoio 5 fondamentale è la Galleria del Brennero con le rispettive vie di accesso.

Il Corridoio 6 Reno-Alpi collega i porti del Mare del Nord di Anversa, Rotterdam e Amsterdam al porto italiano di Genova attraversando la valle del Reno, Basilea e Milano.
Il corridoio comprende ferrovie, strade, aeroporti, porti, terminali ferroviario-stradali e il Reno come via navigabile interna. I principali progetti sono le gallerie della Svizzera e le loro vie di accesso in Germania e in Italia

Gli altri corridoi europei sono il Corridoio 2 Mare del Nord-Mar Baltico, il Corridoio Orientale/Mediterraneo Orientale 4, il Corridoio 7 Atlantico, il Corridoio 8 Mare del Nord-Mar Mediterraneo e il Corridoio 9 Reno-Danubio.

Le reti di trasporto trans-europee (TEN-T) sono suddivise in: rete stradale trans-europea; rete ferroviaria trans-europea, che include la rete ferroviaria convenzionale e la rete ferroviaria ad alta velocità; rete fluviale trans-europea e porti per la navigazione interna; rete di porti marittimi trans-europea; rete marittima trans-europea, la cosiddetta "autostrade del mare"; rete aeroportuale trans-europea; rete combinata di trasporto trans-europea; rete di informazione e gestione delle spedizioni trans-europee; rete di gestione del traffico aereo trans-europea.

Le reti trans-europee di connessione hanno la loro base giuridica nel Trattato di Amsterdam del 1997, legato sia al “libro bianco” sui trasporti (Lo sviluppo futuro della politica comune dei trasporti) del 1992 e il Trattato di Maastricht del 1992. Le reti per i trasporti sono state poi ridefinite dal Regolamento UE n. 1315/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che ha fissato gli orientamenti di sviluppo secondo una struttura a "doppio strato": una rete centrale (core), di maggior rilevanza strategica per il mercato interno dell’Unione Europea, da completare entro il 2030, e una rete globale  (comprehensive) da completare entro il 2050. 

Le reti di trasporto europeo con infrastrutture integrate mirano a sostenere il mercato unico, a garantire la libera circolazione delle merci e delle persone e rafforzare la crescita, l'occupazione e la competitività dell'Unione Europea, i collegamenti dell’Europa con il resto del mondo. Tante strade per una comunità che guarda al futuro con ottimismo e non teme le pur presenti difficoltà e incertezze. (Felice d'Adamo)

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«Senza l'Italia non c'è l'Europa. Ma fuori dall'Europa c'è meno Italia. Non c'è sovranità nella solitudine». (Mario Draghi, ex governatore della BCE e presidente del Consiglio dei ministri, Roma 1947-*)

EXPLICIT La fine di ...

L’isola del tesoro

di Robert Louis Stevenson

(Regno Unito 1850-1894)

… I lingotti d’argento e le armi si trovano tuttora, per quel che ne so io, dove Flint li ha sotterrati; e per quanto mi riguarda, possono restare dove sono. Neppure un carro di buoi riuscirebbe a trascinarmi di nuovo su quell’isola maledetta; e i miei incubi peggiori sono quelli nei quali odo i frangenti tuonare lungo le sue coste, o quando sobbalzo nel letto, con la stridula voce del Capitano Flint che mi rimbomba nelle orecchie: “pezzi da otto! Pezzi da otto!”.

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Trasporti in Europa

Orizzonti europei, con la rete di trasporti dei Paesi dell’Unione. Nuove strade e tante nuove opportunità con una più agevole possibilità di muoversi oltre i vecchi confini nazionali. Nove “corridoi” collegheranno da est a ovest e da nord a sud i paesi europei e agevoleranno mobilità, incontri, sviluppo ... - LEGGI TUTTO

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