Il paesaggio vitivinicolo delle Langhe-Roero e del Monferrato è Patrimonio dell’Umanità. Lo ha deciso l’Unesco, il cui comitato si è riunito a Doha, nel Qatar, e ha assegnato all’Italia il prestigioso riconoscimento. Per la prima volta il mondo del vino è stato preso in considerazione dall’organismo dell’Onu, con una testimonianza eccezionale del valore culturale che il paesaggio vitivinicolo riveste. «I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato - si legge nella motivazione del riconoscimento dell’Unesco - costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale: grazie a una ...
lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, tanto da diventare un punto di riferimento internazionale. I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato incarnano l’archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo per la loro grande qualità estetica». Per l’Unesco le Langhe-Roero e il Monferrato rappresentano «una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino».
Il territorio che è stato inserito nella World Heritage List Unesco comprende sei aree per complessivi 10.789 ettari in 29 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Per il Piemonte è il terzo riconoscimento mondiale, dopo le residenze sabaude e i Sacri Monti.
L’Italia è al primo posto nel mondo per i siti riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La lunga lista italiana si apre con l’Arte Rupestre della Val Camonica in Lombardia nel 1979 e con questo riconoscimento viene premiato un territorio che ha saputo costruire e conservare nel tempo un paesaggio culturale, legato al mondo del vino, di eccezionale valore. (Carlo Pozzoli)
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Siti italiani del Patrimonio mondiale riconosciuti dall’Unesco
1979 - Arte Rupestre della Val Camonica, Lombardia
1980 - Centro storico di Roma, proprietà Santa Sede e San Paolo fuori le Mura, Lazio
1980 – Chiesa e convento di Santa Maria delle Grazie e ‘Cenacolo’ di Leonardo a Milano, Lombardia
1982 - Centro storico di Firenze, Toscana
1987 - Venezia e la sua Laguna, Veneto
1987 - Pisa, Piazza del Duomo, Toscana
1990 - Centro Storico di San Gimignano, Toscana
1993 - I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera, Basilicata
1994 – Città di Vicenza e ville del Palladio, Veneto
1995 - Centro storico di Siena, Toscana
1995 - Centro Storico di Napoli, Campania
1995 - Insediamento industriale di Crespi d'Adda, Lombardia
1995 – Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po, Emilia Romagna
1996 - Castel del Monte, Puglia
1996 - Trulli di Alberobello, Puglia
1996 - Monumenti paleocristiani di Ravenna, Emilia Romagna
1996 - Centro storico di Pienza, Toscana
1997 - Reggia di Caserta con il parco, l’Acquedotto di Vanvitelli e Complesso di San Leucio, Campania
1997 - Residenze Sabaude, Piemonte
1997 - Orto botanico di Padova, Veneto
1997 - Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto), Liguria
1997 - Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande, Emilia Romagna
1997 - Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, Campania
1997 - Costiera Amalfitana, Campania
1997 - Area Archeologica di Agrigento, Sicilia
1997 - La Villa romana del Casale di Piazza Armerina, Sicilia
1997 - Villaggio Nuragico di Barumini, Sardegna
1998 - Parco Nazionale del Cilento con Paestum, Velia e Certosa di Padula, Campania
1998 - Centro storico di Urbino, Marche
1998 - Zona archeologica e Basilica patriarcale di Aquileia, Friuli Venezia Giulia
1999 - Villa Adriana a Tivoli, Lazio
2000 - Isole Eolie, Sicilia
2000 - La Basilica di San Francesco e altri siti francescani di Assisi, Umbria
2000 - Città di Verona, Veneto
2001 - Villa d'Este a Tivoli, Lazio
2002 - Città barocche della Val di Noto, Sicilia
2003 - Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
2003 - Monte San Giorgio, patrimonio condiviso da Lombardia e Svizzera
2004 - Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, Lazio
2004 - Val d’Orcia, Toscana
2005 - Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica, Sicilia
2006 - Genova, le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli, Liguria
2008 - Mantova e Sabbioneta, Lombardia
2008 - Ferrovia Retica Albula-Bernina, patrimonio condiviso da Lombardia e Svizzera
2009 - Dolomiti, Trentino, Friuli e Veneto
2010 - Monte San Giorgio, patrimonio condiviso da Lombardia e Svizzera
2011 - I Longobardi in Italia. I luoghi del potere, diverse regioni
2011 - Palafitte preistoriche sulle Alpi, patrimonio condiviso con Svizzera, Austria, Francia, Germania e Slovenia
2013 - Monte Etna, Sicilia
2013 - Ville e Giardini Medicei, Toscana
2014 - I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
2015 - Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, Sicilia
2017 - Faggete vetuste di diverse regioni italiane, patrimonio condiviso con Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ucraina
2017 - Opere di difesa veneziane tra il XVI e il XVII secolo a Bergamo, Peschiera e Palmanova, patrimonio condiviso con Croazia e Montenegro
2018 - Ivrea, città industriale del XX secolo, Piemonte
2019 - Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Veneto
2021 - Padova Urbs Picta - Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento, Veneto
2021 - Le Grandi Città Termali d’Europa, per l'Italia Montecatini Terme, Toscana
2021 - I Portici di Bologna, Emilia Romagna