La magia della Place du Capitole e delle luci che di notte illuminano la Garonna raccontano in sintesi una delle più belle città europee. Ai piedi dei Pirenei, Tolosa è una città dinamica, moderna ma ricca di storia, centro di commerci e di affari, di arte e di cultura, E’ “la ...
ville rose”, la città rosa, dal colore di molti dei suoi edifici antichi, che soprattutto all’alba e al tramonto creano un’atmosfera quasi eterea. Magica e seducente, Tolosa ha un incantevole centro storico, ricco di arte e di monumenti eccezionali. Per le sue strade si deve camminare con il “naso all’insù”, per ammirare lo splendore dei suoi palazzi, le cui facciate sono ornate da colonne, volti, cariatidi, decorazioni eleganti e dal fascino coinvolgente.
Il cuore di Tolosa è la Place du Capitole, una vasta area con storici palazzi e il prestigioso edificio che ospita il Municipio e uno dei teatri d’opera più famosi di Francia, il Théâtre du Capitole. Le luci della sera incantano i visitatori che si soffermano lungo le rive della Garonna o sul suo scenografico Pont Neuf, da dove si possono ammirare le cime dei Pirenei. Affascinante è anche la possibilità di fare una piccola crociera lungo la Garonna e i canali secondari, fra acque verdi, file di platani e ponti pittoreschi.
Numerosi i monumenti che costellano Tolosa, come la cattedrale di Saint-Étienne, il Convento dei Giacobini, gioiello d'arte medievale, e la basilica romanica di Saint-Sernis, monumento nazionale e Patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO.
Tolosa ha oltre duemila anni di storia, ma ha un presente dinamico e proiettato nel futuro. E’ anche la capitale europea dell’aeronautica e dello spazio, culla del razzo Ariane, del Concorde e degli Airbus. Il parco della Cité de l’Espace e il museo Aeroscopia consentono anche di vivere esperienze appassionanti tra macchine sbalorditive create da maestri della meccanica e della fantasia.
L’altro volto della città aperta al futuro presenta tante vite abbandonate sulla strada, uomini donne e bambini che per scelta o per fatalità vivono ai margini della vita cittadina, in una tenda o su un materasso di cartone, sotto un portico o in un angolo riparato della strada. Sono un’umanità che palpita accanto all’indifferenza di troppi, sguardi spenti o spavaldi che lasciano trasparire tormentate storie personali. Solo qualche passante li guarda con simpatia e magari si ferma per una parola gentile, a volte sono i volontari che offrono loro una coperta, una colazione calda o semplicemente un sorriso.
Tra arte e cultura Tolosa propone anche caratteristici locali, ristoranti e mercati, fra i quali spicca Le Marché Victor Hugo. Gustosa e raffinata la cucina, con piatti caratteristici come il cassoulet e le salsicce di Tolosa, ma anche il tradizionale foie gras o le insalate del Gers. E non si può fare a meno di gustare la Violetta di Tolosa, dal nome del fiore che è il simbolo della città,
La lunga storia della città è legata anche alla vicende dei Conti di Tolosa, che amministrarono la città per cinque secoli fino al 1271, quando la contea fu annessa al Regno di Francia. Riporta al Medioevo anche la letteratura, con quei poeti itineranti e raffinati che erano i trovatori, la cui poesia ha avuto una grande influenza sulle letterature europee nate dopo l’anno Mille. Tolosa è presente anche nella letteratura italiana: tra l’altro, nel Novellino un racconto umoristico è Il medico di Tolosa.
La cultura secolare e la modernità di una comunità dinamica e frizzante si coniugano perfettamente nella eccellente università con i suoi centomila iscritti, che animano il variegato mondo culturale di una città dal respiro europeo (F.d’A.)