E’ Pasqua e con la prima vacanza di primavera ovunque si rievocano tradizioni e fede, misteri e arte nel segno della Resurrezione e delle radici cristiane della cultura occidentale. Le celebrazioni religiose e i tanti simboli rievocati nei riti pasquali riportano in primo piano una lunga storia, che ha accompagnato innumerevoli generazioni e ha ispirato i più celebri artisti di ogni epoca. Quasi ogni paese riproponeva rappresentazioni e processioni che commemorano la ...
passione, la morte e la resurrezione di Gesù. Via Crucis, processioni dei Misteri con le statue di Cristo morto e della Vergine addolorata, sfilate di personaggi incappucciati come quelli di Iglesias, la millenaria tradizione del volo della colombina e dello scoppio del carro a Firenze e mille altre tradizioni si intrecciano tra fede e foclore. Storie antiche, che hanno anche il sapore del futuro se non si vuole smarrire il filo che attraversa i secoli e lega le comunità nello scorrere dei giorni.
La Resurrezione ha ispirato Tiziano Vecellio, che ha realizzato il Polittico presente nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso a Brescia. Di Piero Della Francesca è la Resurrezione che si può ammirare presso la Pinacoteca comunale di Sansepolcro (Arezzo). Al Convento di San Marco a Firenze è presente la composizione Donne al Sepolcro e la Resurrezione di Cristo del Beato Angelico. Il tema della Resurrezione è riproposto anche da Luca Giordano in un’opera presente al Museo del Prado di Madrid, da Pinturicchio con il quadro dei Palazzi Pontifici al Vaticano, da Andrea del Castagno in Sant’Apollonia a Firenze, da Andrea Mantegna, da Raffaello, da tanti altri artisti. A Firenze presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti è presente anche la Resurrezione di Cristo di Rubens, mentre nella Pinacoteca di Cento (Ferrara) troviamo Cristo risorto appare alla Madre del Guercino. Di Caravaggio abbiamo Incredulità di san Tommaso ora alla Bildergalerie di Potsdam-Sanssoucis in Germania, di Rembrandt è Cristo risorto incontra Maria Maddalena esposto alla Royal Collection di Buckingham Palace a Londra.
Innumerevoli anche i poeti che hanno cantato la Pasqua: fra i tanti possiamo ricordare Alessandro Manzoni, Giovanni Pascoli, Fausto Maria Martini, Guido Gozzano, Ada Negri, Gianni Rodari, Andrea Zanzotto. Da sempre Pasqua è legata alla vita che rinasce, al sogno della pace simboleggiata dalla colomba, alla speranza oltre il dolore, la disperazione, la malinconia. Italia Italy augura Buona Pasqua a tutti quelli che sperano in un mondo migliore e che si rimboccano le maniche per migliorarlo, e anche a chi brancola nella notte e non intravede ancora l’alba di un nuovo giorno. (Felice d'Adamo)
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